Ristorante
Via Roma, 10
Tel. 0871 801139
Chiuso il martedì
Orario: mezzogiorno e sera
Ferie: variabili
Coperti: 70
Prezzi: 30 euro vini esclusi
Carte di credito: tutte
Il locale, ricavato in una vecchia falegnameria del centro storico, prende il nome dal confinante convento di Santa Chiara. In un ambiente raccolto e curato, Gino Primavera e Domenico Scotti sono impegnati da anni nella valorizzazione di ricette tradizionali preparate con paste fatte a mano e materie prime dell’entroterra chietino: verdure spontanee del Parco della Majella, carni ovine, formaggi e conserve.
Accanto alle proposte a tema e alle specialità abruzzesi (entrambe disponibili su prenotazione), si possono scegliere i piatti da un menù del giorno vario e fantasioso. Per cominciare, tortino rustico con prosciutto di Orsogna, terrina di testa di maiale ai finocchi, salumi nostrani, lumache alla guardiese e orzo mantecato con porcini e caffè. Gustosi e stuzzicanti i primi piatti come la makaira con porcini e zucchine, i crioli con salsiccia guardiese, le linguine di farro con pomodoro fresco e pecorino o le corde di chiocchie (preparate con un’antica varietà di grano di montagna) alle erbe spontanee della Majella. Meritano l’assaggio anche la minestra di patate con tartufo bianco, la polenta taragna con caciotta affumicata e la crespella con pecorino e cicorietta. Come secondo, tiella di carni miste, agnello gratinato alle erbe, pallotte cac ’e ova, cif e ciaf di maiale o caciotta e caciocavallo gratinati. Chiudono adeguatamente il pasto lo spumone villese al croccante di mandorla e il semifreddo del giorno.
Nella bella cantina a vista sotto la sala troverete una equilibrata selezione di vini, in prevalenza regionali.
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