Ristorante
Località Tschaval, 33
Tel. 0125 366130
Chiuso il lunedì, mai d’estate
Orario: pranzo e sera; inverno feriali solo sera
Ferie: variabili
Coperti: 50
Prezzi: 25-27 euro vini esclusi
Carte di credito: tutte tranne AE, Bancomat
Email: ristorante@capannacarla.it
Fino agli anni Sessanta, questa baita plurisecolare a 1800 metri di altitudine era un rifugio alpino, anche perché ci si arrivava solo a piedi. Poi la gestione fu rilevata da una brava cuoca, Onorina Baston, che ne fece un ristorante di grande cucina regionale, la cui fama andò amplificandosi con la costruzione della carrozzable e delle piste da sci. Eredi di quell’esperienza, i coniugi Barozzi hanno mantenuto lo stile acquisito sia nell’ambiente (quasi un museo della civiltà valdostana, con vecchi mobili contadini, attrezzi da lavoro, ricami incorniciati alle pareti) sia nel menù.
La cucina di Susanna si muove sui binari della tradizione e della solidità. Zuppe – la valdostana o l’invernale ueca, di orzo, verdure, pane nero e fontina – cotte a lungo sulla stufa a legna, crespelle ripiene di fonduta, polenta concia, ravioli di cinghiale o di camoscio, riso alla gressonara sono spesso presenti tra i primi. Trionfo di carni nei secondi, spesso accompagnati dalla polenta: carbonade, arrosto ai mirtilli, stinco di maiale al forno o di vitello ai funghi, salsicce al sugo, capretto arrosto o in umido, cervo alle erbe, cinghiale o camoscio in salmì. Prima di affrontare la batteria dei piatti cucinati, potrete allenare il palato con i tipici salumi regionali, serviti con castagne glassate. In chiusura, torte o crostate casalinghe, ma chi ama i formaggi non rinuncerà alla toma di Gressoney e il salignon, ricotta piccante della tradizione walser.
Il servizio in sala è brillantemente diretto da Gigi, che vi assisterà anche nella scelta dei vini tra la cinquantina di etichette in carta, soprattutto valdostane e piemontesi.
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