Trattoria
Via Roma, 18
Tel. 0861 555107
Chiuso domenica sera e lunedì, mai d’estate
Orario: mezzogiorno e sera
Ferie: variabili
Coperti: 50
Prezzi: 22-24 euro
Carte di credito: MC, Visa, Bancomat
Quasi in cima al paesino di Canzano, si trova la trattoria della famiglia Di Clemente, impegnata da generazioni nella preparazione di vivande che perpetuano le tradizioni locali. Ecco perché il piatto simbolo del locale (e del paese) non poteva che essere il tacchino alla canzanese, cotto lentamente nella sua gelatina e servito freddo, una ricetta tra le più raffinate della cucina teramana, oggi protagonista di un progetto di valorizzazione che coinvolge allevatori, produttori e istituzioni di alcuni paesi limitrofi. Qui si viene per assaggiarla nella versione più fedele e autentica, ma dopo una serie di tappe che comincia con un semplice antipasto di pecorino, verdure sott’olio e prosciutto stagionato nella cantina duecentesca dell’edificio che ospita la trattoria, una bella neviera che merita una visita. Autenticamente teramani sono la chitarra con polpettine di carne, le scrippelle ’mbusse (crespelle in brodo con pecorino), le fettuccine tricolore con ventrigli di pollo e funghi e la “lacrima”, uno spaghetto piccante. Oltre al tacchino, poi, galantina di pollo, ottime mazzarelle, agnello a scottadito, pecora alla callara e baccalà, al quale è dedicato un intero menù ogni venerdì.
Il finale è affidato alla torta di noci, al gustoso boccone di dama, preparato con pasta di mandorle, al tortino di cioccolato caldo o alla stracciatella con gelato alla crema, che potrete accompagnare con un bicchiere di vino cotto fatto in casa. Misurata selezione di vini regionali e qualche etichetta nazionale in cantina.
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