giovedì 11 novembre 2010

Slow Food Catanzaro presenta: GUIDA OSTERIE D'ITALIA 2011

slow food
Venerdì 12 novembre tutti gli amanti delle osterie italiane guarderanno a Catanzaro con estrema attenzione. Dopo l’anteprima al Salone del Gusto di Torino, infatti, sarà proprio la nostra città ad ospitare la presentazione in Italia della nuova edizione della Guida delle Osterie di Slow Food, alle ore 18 presso la Sala Concerti del Palazzo Comunale.

La Guida, giunta alla sua ventunesima edizione, vende più di 100.00 copie all’anno e rappresenta il principale punto di riferimento per tutti gli appassionati di cucina che non si limitano a vivere con intenso trasporto la propria passione ma si sforzano di conciliare l’esaltazione del gusto con la ricerca del cibo locale, etico e genuino. Se la vecchia osteria è ormai scomparsa dal panorama italiano, la Guida ha saputo far emergere in questi anni – accompagnandone la crescita – un fenomeno di riscoperta della tradizione e del costume gastronomico italiano che oggi vive nei tantissimi locali che declinano in chiave innovativa l’ospitalità, la cucina di territorio, l’economicità e l’affidabilità, ovvero quegli elementi che da sempre rappresentano i punti di forza dell’offerta culinaria nazionale. Le nuove osterie, scrive la curatrice della Guida, hanno successo quando seguono tre parametri: la natura (intesa come trasparenza della filiera e rispetto delle stagioni), la cultura (intesa come bagaglio di conoscenze, memorie, competenze), e la capacità di trasmettere un'emozione non solo attraverso cibo e vini, ma anche con la cura e l'attenzione al cliente.

A presentare la nuova edizione saranno due dei componenti della redazione della Guida (Daniela Battaglio e Angelo Surrusca), a cui verrà affidato il compito di spiegare i criteri che conducono alla segnalazione di un’osteria, di raccontare le diversità che separano le diverse regioni, di tracciare un bilancio sull’evoluzione dell’offerta culinaria della nostra Regione e di individuare le principali novità emerse in questo anno. Ad ascoltare i due ospiti ci saranno i soci di Slow Food dell’intera Calabria, gli chef che con la loro sapienza tengono alto il nome della Calabria ma anche rappresentanti degli enti locali e operatori turistici, consci del valore che oggi il cibo assume in ogni strategia di valorizzazione del territorio.

A rendere davvero speciale l’evento di venerdì sarà la straordinaria cena – riservata ai soci Slow Food – che seguirà la presentazione della Guida e che vedrà quattro maestri della cucina calabrese (Gianluca Ganci dell’Enoteca due bicchieri di Amantea, Pietro Lecce della Tavernetta di Camigliatello, Salvatore Murano di Max di Cirò Marina e Delfino Maruca del Vecchio Castagno di Serrastretta) sfidarsi a colpi di mestoli e padelle. La passione e le generosità con cui questi quattro grandi chef hanno accolto l’invito della condotta Catanzaro Università di Slow Food (organizzatrice dell’evento) lascia presagire che la cena di venerdì potrà rappresentare l’evento gastronomico dell’anno nella nostra Regione e, soprattutto,  potrà rappresentare un punto di partenza per una nuova stagione della cucina calabrese, intenzionata a recuperare il tempo perduto e a collocarsi ai vertici dell’offerta nazionale. Un percorso da compiere insieme – chef, avventori, esperti del settore, critici e gourmet – senza dimenticare il valore etico del cibo e anche il gusto impareggiabile del mangiar bene.

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